Dati 2016, da oggi è possibile compilarli online
A due anni dal lancio Open Cooperazione è diventato un punto di riferimento sulla trasparenza e l’accountabiliy delle ONG e di tutti
gli attori impegnati nella cooperazione internazionale e nell’aiuto umanitario. Grazie all’adesione entusiasta di oltre 200 organizzazioni italiane il database si sta arricchendo sempre più di dati
aggregati, mappe e info-grafiche, creando un'immagine ormai quasi completa della cooperazione
internazionale in Italia.
Negli ultimi
mesi abbiamo registrato un'attenzione crescente da parte di diversi stakeholders, in particolare
del settore privato profit, delle istituzioni e dei media. Diverse
testate hanno parlato di noi e del lavoro delle ONG italiane attraverso i
dati rilasciati da Open Cooperazione. Abbiamo inoltre registrato
l’apprezzamento di diverse istituzioni (AICS, enti locali, fondazioni) oltre
che dei network internazionali impegnati sul tema dell’accountability e
trasparenza nella cooperazione (IATI, PWYF, ecc).
Da oggi è possibile inserire i dati relativi
all’anno 2016, basterà che le organizzazioni accedano al proprio account ed
inseriscano i nuovi dati. Il set dei dati 2016 riporta alcune piccole modifiche e
migliorie che le stesse organizzazioni ci hanno segnalato.
Chiediamo alle organizzazioni di
elencare gli Obiettivi
di Sviluppo Sostenibile (SDGS) di riferimento della loro azione di cooperazione
e di rendere noti i principali partenariati instaurati con il settore privato
profit. Infine la possibilità di inserire i principali donatori
dell'organizzazione divisi in tre categorie: aziende, fondazioni e istituzioni.
I dati degli anni precedenti
resteranno nel database e ci daranno l’opportunità di visualizzare a breve i
trend pluriennali relativi al lavoro delle ONG. Anche per questo chiediamo
alle organizzazioni già registrate di completare eventuali dati mancanti
relativi agli anni 2015 e 2014 per migliorare l’affidabilità
del quadro statistico che saremo in grado di offrire.
Dopo l’estate i dati 2016
inseriti saranno aggregati e resi visibili con nuove mappe e info-grafiche
come già avviene per i dati 2014 e 2015.
Per le organizzazioni che non
sono ancora registrate e non hanno mai inserito i propri dati, l’invito è
quello di aderire al più presto registrandosi QUI
Martedì 20 Giugno 2017