La Cooperazione Italiana aderirà alla piattaforma IATI

La Cooperazione Italiana aderirà alla piattaforma IATI

“Siamo nel pieno di un’attività il cui obiettivo è di rendere l’attività dell’Agenzia più trasparente e partecipativa": così Laura Frigenti, Direttrice dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, ha commentato la decisione dell’agenzia di aderire alla piattaforma IATI permettendo così di migliorare trasparenza e visibilità delle azioni messe in atto dall’Italia in termini di cooperazione allo sviluppo attraverso una meticolosa raccolta dei dati, resi disponibili a tutti.

“Una cooperazione più trasparente che comunichi con chiarezza e tempestività informazioni e dati”, come riporta Emilio Ciarlo - Responsabile relazioni esterne dell’AICS -, è l’obiettivo che l’Agenzia si è posta impegnandosi a inserire i dati su IATI a partire dal mese di marzo.
La realizzazione di questo importante passo sarà implementato senza non poche difficoltà. Sarà necessario infatti adeguare i sistemi informatici e gestionali usati dall’Agenzia per la raccolta dei dati con quelli utilizzati dalla piattaforma internazionale.  

Dal 1 marzo 2017 quindi, con l’adesione ufficiale al portale IATI, l’Italia si aggiunge alla lista degli oltre 500 donatori e organizzazioni che già pubblicano i loro dati nel registro internazionale.
L’impegno preso dall’AICS dovrebbe consentire il raggiungimento di quattro obiettivi:
- Condivisione e promozione della visione e della missione di IATI;
- Attuazione degli standard o l'impegno a definirne l’attuazione entro un anno sottoponendola al monitoraggio del report annuale;
- Pagamento della quota associativa annuale, stabilita dall'Assemblea dei membri;
- Disponibilità a sfruttare la propria competenza nei vari gruppi di lavoro.  

Con l'adesione formale, i membri potranno avere accesso al registro dati Iati e altri database correlati, ricevere supporto per l'attuazione degli standard Iati, ricevere notizie e aggiornamenti regolari, condividere le esperienze nell'utilizzo dei dati e altre innovazioni sul campo e partecipare a eventi di revisione della spesa. Infine, la piattaforma Open Aid parteciperà al terzo Action Plan Nazionale di OGP (Open Government Partnership) con il progetto Open Aid 2.0. Si prospettano dunque tanti cambiamenti per questo 2017 in termini di trasparenza, visibilità e impegno, per un’Italia sempre più al passo nella cooperazione.



Lunedì 6 Febbraio 2017