Pubblicata la nuova edizione dell’Open Data Barometer
È da poche settimane online l’Open Data Barometer 2015, barometro che assegna a ognuno dei 92
Paesi presenti nel database un rank basato sulla volontà del Paese a partecipare
alle iniziative per favorire la diffusione
degli open data, sull’implementazione
dei programmi relativi alla trasparenza dei dati e sull’impatto che gli open data hanno sulle attività, sulla politica e
sulla società civile del Paese. Dietro alle quinte del barometro 2015 ci sono
150 ricercatori e rappresentanti dei governi, 6 mesi ed oltre 9mila ore di
ricerca per completare il lavoro.
L’Italia si posiziona al 21° posto di una classifica che
vede in vetta UK, USA, Francia, Canada e Olanda e che si chiude con Haiti, Yemen,
Zimbabwe e Myanmar.
L’Open Data Barometer è un’iniziativa della World Wide Web Foundation che aggregando i dati del 2015, è
arrivata alla sua terza edizione. La Web Foundation lavora in partnership con
oltre 160 organizzazioni in 70 Paesi e influenza 2 miliardi di persone.
La Fondazione, istituita nel 2009, vuole espandere
l’accesso a internet al 60% della popolazione che non è ancora connessa, lotta
per assicurare che ognuno possa far sentire la sua voce sul web e desidera
rendere i dati accessibili e aperti per tutti.
Martedì 23 Agosto 2016