Rapporto IATI 2017: aumenta la trasparenza dei donatori sugli aiuti allo sviluppo
I dati pubblicati dai maggiori donatori internazionali all’interno del registro IATI (International Aid Transparency Initiative) sugli investimenti programmati in aiuti allo sviluppo sono aumentati di quasi il 50%
rispetto al passato. Nel 2017 infatti oltre 111 miliardi di dollari di spesa
programmata in aiuti è stata condivisa dai donatori con un anno di anticipo. L'aumento
segna importanti progressi in termini di trasparenza, consentendo ai governi
dei paesi partner, alle ONG e altri attori di pianificare meglio e coordinare
le risorse impiegate per attività di cooperazione allo sviluppo.
Queste ed altre cifre sono state pubblicate nella rapporto annuale
2017 dello IATI, che esamina i progressi e le sfide in termini di trasparenza nella
cooperazione allo sviluppo e nell’aiuto umanitario.
128 nuove organizzazioni di sviluppo e umanitarie (in
aumento del 26%) hanno pubblicato i loro dati nel registro IATI nel 2017,
portando il totale degli editor a oltre 600 organizzazioni tra governi
donatori, agenzie multilaterali, fondazioni, ONG e organizzazioni del settore
privato.
La qualità dei dati IATI continua a migliorare
Oltre ai miglioramenti dei dati previsionali nel corso del
2017 anche la misurazione della qualità dei dati ha registrato progressi
notevoli.
IATI incoraggia gli editor ad aggiornare i loro dati almeno
trimestralmente per questo la tempestività dei dati è rimasta elevata nel 2017
con il 97% della spesa riportata dagli editor ogni trimestre. Anche i dati
pubblicati mensilmente sono aumentati del 15% rispetto al 2016.
Nonostante questi progressi il rapporto annuale mostra che
gli editor necessitano ancora di molti miglioramenti per condividere altri
dettagli richiesti dal registro come la geolocalizzazione dei progetti.
10 nuovi membri si sono uniti a IATI
Il sostegno alla policy dello IATI ha continuato a crescere
nel 2017 con l’adesione di 10 nuove organizzazioni come membri. Questi
includono i governi di Guinea, Italia, Mali e Somalia, l'Agenzia per le Imprese
dei Paesi Bassi, l'International Finance Corporation, l'Organizzazione
internazionale per le migrazioni, Oxfam America, Oxfam Novib e Plan
International.
Scarica il rapporto annuale IATI 2017
Giovedì 3 Maggio 2018