Serve una Data Revolution per monitorare gli SDGs

Serve una Data Revolution per monitorare gli SDGs

Mancano pochi mesi al Vertice Post-2015 organizzato dalle Nazioni Unite previsto per fine Settembre. Durante quest'occasione, i Leaders mondiali si riuniranno per lanciare nuovi Obiettivi Globali (Sustainable Development Goals -SDGs-) che sostituiranno i Millennium Development Goals (MDGs). 

Alla base del raggiungimento dei nuovi goals, però, devono esserci dati affidabili, accurati e puntuali. E su questo argomento vi è un ampio consenso a livello internazionale. Dati convincenti, infatti, dovranno mostrare dove concentrare gli interventi -come, ad esempio, garantire l’accesso ai servizi sanitari o all’educazione- e aiuteranno a monitorarne i progressi.
 Le informazioni esistenti potrebbero essere usate meglio anche se spesso sono povere e si basano su dati drasticamente obsoleti. 

È necessario quindi rafforzare le capacità a livello nazionale e locale e supportare l'utilizzo delle nuove tecnologiche per poter avere dati aggiornati, accessibili ed utilizzabili a sostegno di Politiche e Programmi di Sviluppo.
 La Fondazione delle Nazioni Unite (the UN Foundation) è stata tra gli attori più attivi nei Forum relativi all’utilizzo dei dati nel periodo Post-2015. In queste occasioni sono stati convocati i diversi stakeholders per discutere bisogni e lacune nella raccolta di dati a livello di Paese, lavorando concretamente su come finanziare la rivoluzione dei dati. Un’altra opportunità di confronto e scambio è stato il Festival dei Dati di Cartagena (Colombia, 20-22 Aprile 2015), dove statistici e ricercatori provenienti da tutto il mondo hanno esplorato sfide e opportunità per rafforzare i sistemi di dati migliorando gli outcomes dello sviluppo. 

C’è una forte spinta globale per modernizzare e armonizzare i sistemi di dati. Individuazione di metodi per potenziare e coinvolgere le comunità nell’utilizzo e nella produzione di dati per affrontare le esigenze locali, apertura di nuove fonti di dati con l’impegno del settore privato: al Festival le idee erano numerose come tanta era la voglia di cambiamento.
Discussioni e pianificazione, proprio come è avvenuto durante il Festival dei Dati di Cartagena, sono cruciali per mappare le esigenze e per avere successo nella realizzazione e nel monitoraggio dei nuovi Obiettivi.

Viviamo nell’era dell’informazione. Una rivoluzione dei dati è ben avviata, ma abbiamo bisogno di sfruttarla perchè lo sviluppo sia sostenibile. Abbiamo bisogno di un’azione locale, nazionale e globale, affinchè questi sforzi abbiano l’eco adeguato.



Venerdì 22 Maggio 2015